È stato un momento toccante quello vissuto oggi nella nostra comunità di Cisterna di Latina. Le strade si sono riempite di una folla silenziosa, illuminata dalle fiaccole che bruciavano in memoria di Reneè e Nicoletta, due donne il cui destino è stato tragicamente spezzato per mano del fidanzato della sorella. 

 

L'atmosfera era carica di dolore e solidarietà mentre ci siamo mossi attraverso le vie della città, guidati solo dalla fiamma delle nostre candele e dai ricordi delle vite perse. Ma ciò che ha davvero toccato il cuore è stata l'unione di tutta la cittadinanza in questo momento di dolore condiviso. Persone di ogni età, provenienti da ogni quartiere, si sono riunite per onorare la memoria di queste due donne, simboli di innocenza e speranza spezzati troppo presto.

 

Le lacrime che scendevano silenziose lungo i volti dei partecipanti parlavano più di qualsiasi parola. Erano lacrime di dolore, di rabbia, ma anche di compassione e solidarietà. In quei momenti di silenziosa contemplazione, ci siamo resi conto dell'importanza di restare uniti come comunità, di sostenere e proteggere coloro che sono più vulnerabili.

 

La fiaccolata di oggi non è stata solo un tributo a Reneè e Nicoletta, ma anche un richiamo alla necessità di combattere la violenza domestica e difendere i diritti delle donne. È stata una testimonianza della forza collettiva che può sorgere anche dai momenti più bui, quando ci uniamo per il bene comune.

 

Che il ricordo di Reneè e Nicoletta ci ispiri a lavorare insieme per creare una società più giusta e compassionevole, dove ogni individuo possa sentirsi al sicuro e rispettato. Che le loro vite non siano state vane, ma siano un faro di speranza per un futuro migliore per tutti.